IMPARARE - BALLARE - CONDIVIDERE

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venerdì 14 marzo 2014

CHI DA L'ESEMPIO NON DA CONSIGLI

Le esperienze di seconda mano non sono quelle fatte sulla propria pelle, ma su quella di qualcun altro.

Quante volte ci è capitato di incontrare persone che vogliono a tutti i costi elargirci grandi verità e consigli a profusione, tanto più quando meno glielo abbiamo chiesto?
Questo ovviamente succede anche per il ballo e ho avuto modo di notare che nella maggioranza dei casi, tali suggerimenti non sono frutto di un'esperienza diretta acquisita "sul campo" o per meglio dire "in pista" ma un copia e incolla di discorsi piluccati qua e la.

Ecco, io credo che più che ai consigli si debba dar retta a quanto un maestro ha fatto nella sua carriera, ai comportamenti insomma.
Mi sembrano più, come dire, attendibili.

Questa è la grande differenza tra un consigliere e un mentore: il primo chiacchera, il secondo parla con l'esempio.
Quindi, ricapitolando: se vi trovate a dover chiedere consigli in materia di ballo, sia che siate principianti alle prime armi, sia che vogliate migliorare e affinare il vostro stile, rivolgetevi a qualcuno che ha ottenuto i risultati che volete, a qualcuno che ha già raggiunto obbiettivi tangibili a livello di insegnamento di qualità.

Individuato il vostro maestro/mentore non esitate a "saccheggiare" avidamente ogni suo segreto, (ai maestri seri piace molto poter trasmettere tutto della propria passione).
Chiedete durante la lezione, chiedete sempre, fate domande e vedrete che tra allievo ed insegnante si instaurerà un rapporto magico che regalerà grandi soddisfazioni.
Ad entrambi.

Concentratevi sui principi che regolano il ballo di coppia, più che sulle singole figure.